Ancora una settimana di tempo per partecipare alla campagna di crowdfunding attiva su Kickstarter a supporto di 4ZeroBox, promossa da TOI Srl, startup nata all’interno dell’Università di Pisa, che intende lanciare una scheda a microcontrollore per abilitare l’Internet of Things industriale.

Qui il link: https://bit.ly/get-4zerobox

4ZeroBox è una “scatola” intelligente per l’Impresa 4.0 ossia una scheda sviluppata da TOI srl, startup nata all’interno del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Il suo nome è 4ZeroBox, e rappresenta un sistema versatile e di facile configurazione che guarda al mondo smart del cloud, integrando tutti gli standard richiesti dal contesto industriale. Il team che l’ha sviluppata è composto da ricercatori dell’Università di Pisa e da dipendenti di TOI srl laureati nell’Ateneo pisano. Il team è multidisciplinare, ci sono informatici, ingegneri informatici ed elettronici, automatici e gestionali.

«4ZeroBox si collega alle macchine industriali moderne, ma anche a quelle non dotate di intelligenza, rendendole così 4.0 – spiega Gualtiero Fantoni, professore all’Università di Pisa e uno dei soci di TOI – Nel progettare il dispositivo, abbiamo pensato soprattutto alle piccole imprese, che hanno spesso macchinari non modernissimi che però funzionano bene, ovvero fanno quello per cui sono stati progettati: non hanno molta elettronica, non sono sensorizzati, ma lavorano e producono, perciò l’imprenditore non è invogliato a sostenere un costo elevato per una macchina che funziona ancora, ma non è “digitale”. Perciò abbiamo progettato una “scatola” dotata di alcuni sensori che si mette in parallelo rispetto alla macchina e che la trasforma rendendone disponibile una parte dei dati in formato digitale». Il sistema è corredato inoltre di una App per Android e iOS che può essere utilizzata in scenari di manutenzione predittiva e operazioni di calibrazione dei macchinari. Il 4ZeroBox è inoltre compatibile con la tecnologia blockchain e consente pertanto di salvare dati aziendali sensibili in maniera sicura, tracciabile e immodificabile.

 

Il 4ZeroBox è alla base della vetrina interattiva del negozio Dubail in Place Vendome a Parigi (dai un’occhiata). Il sistema installato è composto da 11 tavole rotanti che, ruotando avanti ed indietro, raddoppiano la superficie dei gioielli esponibili in vetrina. Le commesse possono bloccare una tavola a scelta mediante un tablet e prelevare il gioiello da far provare al cliente. Naturalmente il sistema fornisce tutti i dati sulle tavole, sul numero di volte che queste vengono fermate e li incrocia con i dati di vendita.

Al momento il 4ZeroBox funziona presso un’importante discarica toscana e permette al gestore di monitorare la produzione di metano, di controllare vari parametri delle diverse aree della discarica, e di rendere più produttiva la discarica stessa (producendo un maggior quantitativo di metano). Il sistema analizza pressione, temperatura, quantitativi di gas come metano e ossigeno e li mostra ai tecnici su un pannello di controllo (su schermo, tablet o anche su cellulare).

Un’applicazione simile è in fase di realizzazione nel settore alimentare: l’obiettivo è quello di avere un sistema di manutenzione predittiva di celle frigorifere per un’azienda di Firenze che si occupa di manutenzione di grossi impianti in tutta la regione. Il 4zerobox è anche lo scheletro portante per un sistema di controllo della produzione di un impianto collocato a Poggibonsi che produce pannelli isolanti schiumati per costruzioni prefabbricate.

La campagna su Kickstarter è disponibile ancora per una settimana qui https://bit.ly/get-4zerobox : «L’ultima volta che abbiamo fatto una campagna Kickstarter è andata bene – conclude Fantoni– Abbiamo ricevuto il finanziamento da parte di 350 persone da 25 paesi del mondo e con quei fondi abbiamo fatto un modulo elettronico interessante per prototipi ed applicazioni semi-professionali. Ora siamo cresciuti e abbiamo in cantiere una scheda professionale, certificata che risolve una serie di problematiche industriali. Con questa campagna guardiamo in particolare ai periti industriali, ai programmatori che hanno fatto web e che ora vogliono dati su cui basare le loro applicazioni o che vogliono dare corpo (materializzare) alla loro comunicazione».

In bocca al lupo al team TOI per la riuscita della campagna e del progetto 4ZeroBox da parte di OpenMaker!