Gianni Campatelli è Professore di Ingegneria Meccanica all’Università di Firenze, all’interno del Dipartimento di Ingegneria Industriale ed è responsabile del Manufacturing Technology Research Laboratory (MTRL). Gianni è entrato in contatto con LAMA a un evento in cui era relatore ed è stato poi coinvolto nel progetto europeo OpenMaker per la sua capacità nella divulgazione delle tematiche dell’Industria 4.0, vista come un percorso di digitalizzazione delle infrastrutture delle aziende manifatturiere. Per questo è stato designato Reviewer di DCM Digital Crystal Manufacturing, progetto esattamente nelle sue corde perchè rappresenta l’essenza di quello che studia, ricerca e insegna: l’innovazione e il miglioramento dei processi produttivi, declinati in una realtà concreta del territorio quale la Cristalleria Nuova Cev. La sua è una passione su ‘come si fanno le cose’ e innestandosi in un progetto ben impostato come DCM, con un Business Model concreto e obiettivi chiari, trova molto stimolante la possibilità di dare il suo apporto a FabLab Contea per portare innovazione all’azienda artigianata Cristalleria Nuova Cev. Mentre è già evidente il mercato di riferimento del progetto (target e numeri), l’apporto di Gianni sarà legato alle tecnologie per cercare di anticipare possibili problematiche legate al materiale, il cristallo, che sarà usato dopo la fase di prototipazione con modelli in plastica, cera, acrilico. Come si comporterà questo materiale, resistente e fragile insieme, una volta passati in produzione?
Gianni Campatelli è fiero di lavorare in un ambito innovativo da tanto tempo, quando ancora il termine ‘Industria 4.0’ non era stato coniato ed è convinto che sia proprio l’Università il luogo in cui portare avanti tematiche visionarie che possano aiutare studenti e aziende ad anticipare il futuro. Nel caso specifico, il futuro della manifattura sarà basato sull’intelligenza distribuita, abilitata dalle tecnologie digitali applicate alla produzione con enormi implicazioni sul mondo del lavoro. Uno dei numerosi progetti nazionali ed europei (FP7 e H2020) portati avanti dai team in cui è attivo Gianni negli ultimi anni, è l’Horizon2020 Facts4workers, il cui obiettivo è aumentare la soddisfazione degli operai rendendo le fabbriche un posto interessante in cui lavorare, tramite lo sviluppo di nuove skill connesse all’uso delle nuove tecnologie. Utilizzando strumenti sofisticati ma semplici da utilizzare, soprattutto per i lavoratori ultra-cinquantenni, l’operaio diventerà il coordinatore ‘pensante’ delle attività operative che avvengono in fabbrica che, in questo modo, perde l’aspetto meccanico di tante attività operative da svolgere senza soluzione di continuità. Un luogo stimolante pervaso da un clima migliore, in cui viene ridata nobilità al lavoro di operai che sono impegnati in attività a maggior valore aggiunto, con l’ausilio della digitalizzazione.
La parola di Gianni per il Dizionario dell’Innovazione OpenMaker è #Evoluzione, fenomeno inelluttabile a cui si può reagire in due modi: resistendo e soccombendo oppure cambiando e innovando. Tante aziende del territorio si sono rese conto che o si evolve o si muore. Per poter innovare, però, occorrono sia il coraggio che le capacità tecniche.