Una storia nata all’interno del progetto OpenMaker dall’incontro e dal dialogo tra un’azienda manifatturiera leader del territorio toscano con un team di maker da sempre attenti all’impatto sociale delle proprie sperimentazioni. Una sfida intrapresa da parte di Edison Giocattoli per creare dei giocattoli innovativi rivolti a un target diverso con il supporto di PaLEoS (Projects and Learning Experiences of Science), società che opera nel campo dell’educazione scientifica e tecnologica. La connessione è nata grazie a CGIL Toscana che sta realizzando un importante lavoro di riflessione e di azione sui temi del Lavoro 4.0 e dell’attualità delle politiche industriali. E dall’incontro ha preso forma il progetto H.B.R.T. (How to Be a Robot Trainer) che ha vinto uno dei finanziamenti previsti dal bando OpenMaker che sarà utilizzato per la prototipazione di questo innovativo giocattolo.
L’azienda Edison Giocattoli
Edison Giocattoli è una società leader mondiale nella produzione e vendita di armi giocattolo con capsule e fucili giocattolo, giochi con bersaglio e modelli in miniatura dai marchi famosi per tutti i bambini che, fino agli anni ’90, sono stati ispirati dal genere Western. Fondata nel 1958 da Giampiero Ferri a Barberino di Mugello, Edison Giocattoli è, in tutto il mondo, sinonimo non solo di qualità, ma anche e soprattutto di sicurezza con i suoi giocattoli, armi e munizioni prodotte interamente in Italia e conformi alle tutte le Direttive della Comunità Europea. Presente da 50 anni sul medesimo mercato, Edison ha raccolto la sfida lanciata da OpenMaker accogliendo la passione mostrata dal team di PaLEoS che ha portato una ventata di novità all’interno dell’azienda. Il Direttore di Stabilimento cerca insieme a PaLEoS le soluzioni tecniche migliori per poter industrializzare il prototipo una volta terminata la fase di sperimentazione. Perchè il nuovo robot apre l’azienda a un nuovo segmento di giocattoli, quelli educativi, e a un nuovo target, quello femminile, oltre che maschile, di bambini di età all’incirca di scuola primaria.
I Maker di PaLEoS
Della società PaLEoS fanno parte i soci Nicola Madeddu, Ubaldo Betocchi e Daniele D’Arrigo, che hanno sviluppato il progetto FABsussidiario, soluzione integrata (libri e school kit) pensata per l’apprendimento facilitato di stampa e scansione 3D, coding e robotica creativa da parte degli insegnanti della scuola italiana. FABsussidiario è un vero e proprio Atelier Creativo che comprende una stampante 3D, tre diverse tipologie di kit didattici e un manuale pensato apposta per gli insegnanti, ricco di contenuti e organizzato in lezioni con precisi riferimenti al programma scolastico pensato per docenti e studenti delle scuole primaria e secondaria.
La collaborazione tra azienda tradizionale (Edison Giocattoli) e maker (PaLEoS) favorita da Alessandro Picchiotti di CGIL Toscana ha l’obiettivo di innovare la produzione tradizionale attraverso la tecnologia e grazie al coinvolgimento di un gruppo di maker (PaLEoS). Questo è fondamentale per poter mantenere la posizione di leadership nel settore del giocattolo in termini di profittabilità e ampliare i propri orizzonti di sviluppo futuro di un’azienda come Edison Giocattoli che ha deciso fermamente di rimanere in Italia, in Toscana con le divisioni di produzione e ricerca & sviluppo, pur tra tante difficoltà dovute alla minore burocrazia e ai costi ridotti di produzione di paesi extra-UE.
L’impatto atteso dal progetto OpenMaker
Per i nostri Maker di PaLEoS Nicola, Ubaldo e Daniele (qui la sua intervista) è importante il contatto con un’azienda produttrice per poter essere pronti a lanciare sul mercato con grandi volumi un gioco educativo pensato per il mercato consumer. Finora, infatti, PaLEoS funge più da fornitore di contenuti educativi in area S.T.E.M. che sono poi trasformati in kit insieme a hardware provenienti da terze parti (tipo stampanti 3D, kit di elettronica per bambini, ecc.). Per Edison Giocattoli, invece, il progetto OpenMaker è fondamentale continuare ad innovare il mondo del giocattolo, esplorando una nuova area di business, contemporanea e innovativa. Questo progetto consentirà ad Edison Giocattoli di generare nuovi posti di lavoro, aggiornando le risorse umane di un’azienda tradizionale del territorio toscano.
Con questo spirito Edison Giocattoli e PaLEoS hanno partecipato alla call-for-ideas che vede, in maniera seria, un’industria produttiva di medie dimensioni collaborare con dei giovani esploratori delle nuove frontiere della formazione. Con un obiettivo, finalmente, comune!
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