Museum: Digital Transformation è il titolo della conferenza internazionale dedicata alla comunicazione digitale dei Musei, organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore, che si terrà a Firenze il 24 e 25 marzo 2017, presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera. L’obiettivo è quello di esplorare le possibilità e le sfide del digitale in ambito artistico e culturale.

La conferenza nasce dalla consapevolezza che il possesso di un “hardware culturale” – palazzi, monumenti, opere d’arte – non è più sufficiente per attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Contenuti interattivi che accompagnino e arricchiscano la cosiddetta user experience, oggi, sono per un museo una vera necessità e insieme una sfida da cogliere. Museum: Digital Transformation esplorerà le opportunità e i rischi dell’applicazione in campo culturale degli strumenti di comunicazione digitale. In particolare, i laboratori e gli interventi di Museum: Digital Transformation saranno dedicati a: Big Data: come personalizzare l’esperienza del visitatore, in remoto o nel museo; Augmented Reality: le opportunità di innovazione offerte nel campo della fruizione dell’arte; Storytelling: il ruolo della narrazione da web conversazionale nella completa fruizione del patrimonio di un museo; App Native: come migliorare l’esperienza globale del visitatore ed incoraggiare l’interazione e l’approfondimento direttamente in loco; Game Design: il miglioramento dell’esperienza del visitatore grazie alla gamification.

Tra i relatori, oltre a Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo, Loic Tallon, Chief Digital Officier del MET di New York;  Mona Walsh Capo della Comunicazione di The National Gallery di Londra; Kate Carter, Senior Marketing Manager e Hannah Boulton, Capo Ufficio Stampa e Marketing di The British Museum; James Bradburne direttore della Pinacoteca di Brera; Linda Volkers, Marketing Manager del Rijksmuseum di Amsterdam; Simone Mazzarelli CEO di NinetyNine Roma;  Matteo Papadopoulos Chief Operator Officier di Cantiere Creativo e Pietro Polsinelli Game Designer di Open Lab. Qui il programma completo della due giorni che prevede il 24 marzo una giornata densa di workshop e il 25 marzo la conferenza in plenaria.