Torna Maker Faire Rome – The European Edition dal 12 al 14 ottobre 2018 alla Fiera di Roma, il più grande evento europeo sull’innovazione organizzato dalla Camera di Commercio di Roma tramite Innova Camera e giunto alla sua sesta edizione. Che progetti di Maker, Aziende e Scuole-Centri di Ricerca, potremo vedere e toccare con mano? Lo scopriremo dopo la selezione delle domande di partecipazione di chi sta aderendo alle Call aperte sino al 15 giugno.
Maker Faire Rome è l’evento in cui è possibile sperimentare la rivoluzione digitale che sta cambiando il modo in cui produciamo e il modo in cui viviamo. È il luogo ideale per aziende e innovatori che usano la nuova cultura digitale come strumento per sfidare il mercato. Una manifestazione che in pochi anni è diventata un punto di riferimento fondamentale per startupper, artigiani digitali, imprenditori con numeri in costante crescita.
I temi principali dell’edizione 2018 andranno dall’Industria Iot (Internet of Things) ed elettronica, AI (Intelligenza artificiale) e Big Data, Smart Robotics e Smart Manufacturing, Mobilità intelligente, Design, Coding, Education. Ma per capire gli attori presenti agli stand e gli argomenti oggetto di talk e laboratori, occorre attendere l’esito delle selezioni dei progetti presentati in questi giorni alle diverse call.
Call for Makers
E’ aperta la Call per Maker, appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, chef, artigiani, designer, agricoltori, ricercatori, startupper, tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee. I Maker sono persone con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e alla portata di tutti. Si cercano progetti che spaziano dall’elettronica al cibo e agricoltura, passando per robotica e macchine fino alla salute e qualità della vita, arte, design, craft, interazione e gioco. I progetti in tema di salute e disabilità partecipano al premio Make to Care, lanciato nel 2016 dal partner Sanofi Genzyme – divisione specialty care di Sanofi – ha visto candidature crescenti negli anni (oltre 40 nel 2016 e oltre 60 nel 2017). Grazie ai progetti Optical Wheelchair, carrozzina a guida ottica, e Orion, esoscheletro riabilitativo, 4 ragazzi di soli 19 anni si sono aggiudicati l’ultima edizione, spiccando tra gli 8 finalisti selezionati dalla giuria del contest. I due progetti vincitori potranno volare in Silicon Valley per conoscere altri giovani innovatori e creare sinergie per rispondere alle esigenze di chi convive con una disabilità.
Call for Schools
La Call for Schools, nata in collaborazione con il MIUR, si prefigge di promuovere i progetti innovativi che prendono forma sui banchi di scuola ed è rivolta agli Istituti superiori nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea. Una giuria di esperti selezionerà le migliori idee, che verranno esposte gratuitamente in un’area dedicata alle scuole durante Maker Faire Rome 2018 che consentirà di ricevere grande visibilità di pubblico e media, molti contatti, un concreto arricchimento culturale e tanto divertimento. In questo modo verrà dato spazio alla creatività dei giovani e valorizzato l’impegno costante e la dedizione di tutti gli insegnanti che, quotidianamente, contribuiscono a esaltare doti e qualità degli alunni, attraverso iniziative, progetti e programmi didattici innovativi. Per gli Istituti selezionati, la partecipazione a MFR18 varrà come attività riconosciuta nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro.
Call for Universities and Research Institutes
L’obiettivo della Call for Universities and Research Institutes 2018 è quello di porre i riflettori sull’innovazione, attraverso la diffusione della cultura digitale e lo sviluppo dell’imprenditorialità individuale e collettiva mettendo in mostra, a Maker Faire Rome, i migliori progetti delle Università statali e degli Istituti di Ricerca pubblici. Una giuria qualificata selezionerà le idee più innovative e tutti i lavori scelti verranno valorizzati dai vari media e posti all’attenzione di potenziali finanziatori e venture capitalist.