Crafting Fashion with Robots: una nuova trama per il futuro della moda

Crafting Fashion with Robots: una nuova trama per il futuro della moda

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Intervista ad Eugenia Morpurgo e Francesco Perego, designer per WeMake      Provare, valutare, testare un’alternativa, ricominciare. È l’approccio tipico del designer e lo potremmo definire “un continuo passaggio di palla” così Francesco Perego, designer del prodotto impegnato sin dall’inizio nel progetto “Crafting Fashion with Robots” descrive il lavoro che c’è stato tra lui e la designer Eugenia Morpurgo  con cui ha collaborato per mettere a punto la migliore modalità di funzionamento del braccio meccanico durante la Maker in Residence organizzata da WeMake proprio per coinvolgere un punto di vista esterno e complementare sul progetto. “Crafting Fashion with Robots” ha vinto lo Special Coordinator Prize della Call OpenMaker e  il prossimo autunno prevede la presentazione dei prototipi messi a punto in nove mesi dai 6  team vincitori . Il team di WeMake …
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Gualtiero Fantoni e l’automazione nella moda

Gualtiero Fantoni e l’automazione nella moda

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Gualtiero Fantoni è Professore alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa dove si occupa di sistemi di atterraggio e posizionamento di parti meccaniche, analisi del linguaggio naturale dei testi tecnici (software) e sistemi di acquisizione di dati di macchine industriali. Lo abbiamo intervistato per capire il suo ruolo accademico e di reviewer di uno dei progetti vincitori di OpenMaker. Come nasce e si evolve la sua collaborazione con OpenMaker? Conosco da tempo Alessandra Zagli e Dario Marmo dell'agenzia LAMA e ho collaborato ad alcune iniziative di FabLab Firenze tenute in Impact Hub, tra cui un evento di programmazione di schede di micro-controllori per acquisizione dei dati organizzato con Lucio Ferella e Mattia Sullini. Alessandra e Dario hanno poi effettuato il matching col progetto Crafting Fashion with Robots di cui sono entusiasta, perché…
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Lumi Industries lancia VVD su Kickstarter

Lumi Industries lancia VVD su Kickstarter

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Lumi Industries è una start-up italiana che progetta e produce soluzioni innovative nell’ambito della stampa 3D a resina, fondata da Davide Marin e Manuela Pipino, che qui rispondono alle nostre domande. Quest'anno il campo d'azione è stato ampliato con l'aggiunta di un vero sistema di visualizzazione 3D olografico, mostrato in anteprima alla Maker Faire Rome e chiamato VVD (Volumetric Visualization Device). Il progetto è stato lanciato lunedì 18 giugno su Kickstarter e andando a questo link potrai contribuire alla campagna: http://bit.ly/OMVVDKS18    Quali sono i principali clienti di Lumi Industries? I target di Lumipocket LT, una delle stampanti più piccole del mondo, sono certamente hobbisti e Maker. L'idea era quella di offrire un'alternativa a resina alle tante stampanti a filamento a basso costo, perché più persone potessero esplorare anche questa tecnologia di stampa…
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La chirurgia tra semplicità e innovazione

La chirurgia tra semplicità e innovazione

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Cristiano Paggetti è il Direttore Commerciale di Orthokey, un'azienda italiana nata nel 2005 in collaborazione col Dipartimento di Medicina dell'Università di Firenze con specialisti con 20 anni di esperienza nel campo della Chirurgia Ortopedica Computed Assisted. Si tratta di un raro esempio di azienda non-captive sul mercato e, pertanto, collabora con i principali centri d'eccellenza tra cui l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e i principali centri di ricerca a Belfast, a New York e in tutto il mondo. In Orthokey sono state messe a punto nuove tecniche chirurgiche di C.A.S. (Computer Aided Surgery) basate su robotica e sensoristica, non eccessivamente costose ma notevolmente avanzate, grazie al team dedicato alla Ricerca & Sviluppo innovativa in un mercato di nicchia. Nella fase di design di soluzioni, Orthokey segue tre obiettivi fondamentali: sistemi…
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Jacopo Tamanti e l’innovazione secondo ANT

Jacopo Tamanti e l’innovazione secondo ANT

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Per la ricerca di idee innovative che possano alleviare le sofferenze dei malati di tumore rendendo più serena la loro vita (e più semplice quella dei loro familiari) vi abbiamo già segnalato la call Sprint4ideas promossa dalla Fondazione ANT. Tempo sino al 30 giugno per candidare il proprio progetto che potrà ottenere 50.000€. Per saperne di più, abbiamo intervistato  Jacopo Tamanti della direzione sanitaria di Fondazione ANT. La call Sprint4ideas promossa da ANT - ci spiega il dott. Tamanti - nasce quest'anno dall'attività del dipartimento di Ricerca e Progetti Speciali ANT. Ricordiamo che i malati di tumore in Italia sono, purtroppo, tantissimi: i numeri ci dicono che una persona su venti ha avuto in prima persona o è stata accanto a un familiare che ha avuto un tumore. Mentre cercavamo nuove soluzioni per alleviare…
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Edison giocattoli punta all’innovazione

Edison giocattoli punta all’innovazione

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Una storia nata all'interno del progetto OpenMaker dall'incontro e dal dialogo tra un'azienda manifatturiera leader del territorio toscano con un team di maker da sempre attenti all'impatto sociale delle proprie sperimentazioni. Una sfida intrapresa da parte di Edison Giocattoli per creare dei giocattoli innovativi rivolti a un target diverso con il supporto di PaLEoS (Projects and Learning Experiences of Science), società che opera nel campo dell'educazione scientifica e tecnologica. La connessione è nata grazie a CGIL Toscana che sta realizzando un importante lavoro di riflessione e di azione sui temi del Lavoro 4.0 e dell’attualità delle politiche industriali. E dall'incontro ha preso forma il progetto H.B.R.T. (How to Be a Robot Trainer) che ha vinto uno dei finanziamenti previsti dal bando OpenMaker che sarà utilizzato per la prototipazione di questo innovativo giocattolo.…
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